La formulazione, elemento di base del gioco del dipingere, una pratica ideata e sviluppata dal pedagogista Arno Stern, è universale.
Ogni volta che un bambino prende un foglio nuovo costruisce un mondo nuovo, inizia una nuovo gioco.
Non dipinge per mostrare ma per suo piacere di espressione, è importante non creare dipendenza da un possibile destinatario. La traccia della formulazione è la traccia dell’essere.
Ciò che il bambino dipinge lo vive, lo “richiama da dentro” e si esprime lì davanti ai suoi occhi.
La formulazione, elemento base del Gioco del dipingere, è illimitata, inesauribile, non ha mai una deriva verso l’arte.
Nella formulazione non c’è rinuncia. Nella fase delle figure essenziali l’immagine si spoglia ed emerge un qualcosa che sta dentro l’immagine.