Il transpersonale coincide con l’aspetto più impegnativo e ambizioso della pratica psicosintetica.
Dice Assagioli, l’aggettivo ‘transpersonale’ sta ad indicare “ciò che comunemente si chiama spirituale. Scientificamente è una parola migliore; è più precisa, e in un certo senso, neutra perché indica ciò che è al di là o al di sopra della personalità ordinaria”.
L’intento è quello di studiare i livelli più elevati ed evoluti della coscienza umana, vale a dire la sfera della spiritualità.
Il transpersonale coincide con l’aspetto più impegnativo e ambizioso della pratica psicosintetica.